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Voci dal silenzio4 |
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In collaborazione con il gruppo Rosso profondo e con Coordinamento pace di Cinisello
Per informazioni sullo spettacolo: www.rossoprofondo.it |
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In collaborazione con Coordinamento pace di Cinisello
L'incontro, organizzato da Coordinamento pace e Mille&UnaVoce ha avuto un ottimo successo con l'adesione di numerose realtà associative e politiche locali come si può vedere dal manifesto.
L'incontro aveva lo scopo di far capire qualche cosa in più del TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership) cioè l'accordo sul commercio e gli investimenti in fase di negoziazione tra USA e Unione Europea.
Gli ospiti dell'iniziativa hanno sottolineato come i negoziati, iniziati nel luglio 2013, stiano avvenendo in assoluta riservatezza ma quello che si sa (anche alla luce degli effetti di altri accordi simili (vedi il NAFTA tra Messico, USA e Canada) è sufficiente per preoccupare molto: si parla infatti di sicurezza alimentare, con uno sdoganamento degi organismi geneticamente modificati (OGM); di rischio per il Made in Italy, con l'obbligo di indicazione dell'origine geografica di un prodotto che potrebbe essere minacciato dall'interesse economico delle grandi imprese di immettere ne mercato europeo prodotti che"richiamano l'italianità", come il noto Parmesan, pur non essendo stati prodotti in Italia o con materie prime Italiane; di tutela dell'ambient e della salute.
Questi sono soo alcuni degli aspetti periccolosissimi del TTIP, secondo i relatori, secondo cui l'interesse economico di pochi sopra gli interessi dei cittadini, sopra le leggi emnate da parlamenti eletti da noi tutti metterebbe seriamente a repentaglio l'assetto democratico dei nostri paesi. Per approfondire www.stop-ttip-italia.net |
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Il 31 Ottobre 2014 abbiamo organizzato la prima Milonga della storia di Villa Ghirlanda. E' stato il saluto, di Mille&unavoce a Lucio, il nostro fantastico insegnante di tango che ci ha lasciati prima dell'estate. Lucio era una persona meravigliosa e ci manca. Volevamo una serata per lui che fosse anche nostra, che permettesse anche di farci conoscere un po' meglio al di fuori dei confini di Cinisello Balsamo. Se avete ricevuto un invito ma non avete capito perché non preoccupatevi, il perché è solo una festa in cui ballare, bere, mangiare e stare con noi, curiosare sulle nostre attività e farvi conoscere una realtà piccola e locale ma che spinge i propri interessi al di là dei propri confini. |
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Sabato 24 novembre Mille&unavoce ha partecipato al Presidio per Gaza che ha avuto luogo in
Piazza Gramsci, a Cinisello Balsamo |
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Guarda le foto della giornata
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DONNE PARTIGIANE
In collaborazione con il Fonte Antifascista di Cinisello.
Attraverso le parole di Michela Zucca abbiamo raccontato le lotte e i sacrifici di migliaia di donne che, con doppio coraggio, hanno dato un contributo fondamentale alla nostra liberazione.
Non solo, infatti, si sono dovute scontrare con il nemico fascista ma troppo spesso hanno dovuto combattere contro una cultura maschilista diffusa e socialmente accettata che purtroppo spesso permeava anche gli atteggiamenti di coloro i quali combattevano al loro fianco per gli stessi ideali di libertà.
Perchè oggi è quantomai centrale questa questione? In un momento in cui il fascismo striscia e si insinua nell'associazionismo cosiddetto culturale, occorre contrastarlo con la conoscenza della storia e dei suoi protagonisti ed occorre combatterlo con coraggio e determinazione che solo un'emancipazione consapevole può garantire.
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ABBIAMO COMBATTUTO CON CUORE DI DONNA
La resistenza al femminile, taciuta
Ogni sincero demcratico non può considerare il fascismo che come un fatto di sopraffazione armata e di negazione della libertà del cittadino e della dignità dell'uomo. Né la democrazia italiana, risorta con la Resistenza, potrebbe ispirarsi, nel giudicarlo, ad altro criterio se non rinnegando se stessa. Sfumature non sarebbero né serie nè giuste: la condanna non può che essere intransigente e totale.
Questi sono anni in cui, troppo spesso, si sono susseguiti tentativi di cancellare ogni differenza tra chi si schierò dalla parte del nazifascismo e chi, invece, lo rifiutò e lo combatté; sono anche anni nei quali l'Occidente è costretto a riflettere sul significato di concetti come "democrazia" , "libertà" e "pace" che troppo spesso ha dato per scontato o creduto glli appartenessero di diritto.
La storiografia ufficiale fa molta fatica a raccontare il ruolo delle donne che hanno combattuto al pari degli uominni nella resistenza per affermare tali valori, a volte correndo rischi maggiori perché isolate nelle città e più esposte a denunce e delaziooni da parte dei civili conniventi con il regime.
Le donne hanno partecipato con convinzione e determinazione alla lotta partigiana per costruire un futuro differente e il sentirsi pari stava già nella scelta consapevole e ccoraggiosa di combattere il fascismo con tutte le armi disponibili, anche quelle di offesa alla vita. Con questa serata abbiamo voluto restituire alla voce delle donne che alla resistenza hanno partecipato, la possibilità di raccontare la loro esperienza attraverso le parole del film Bandite, valorizzate ed integrate grazie alla presenza delle registe Alessia Proietti e Giuditta Pellegrini intervistate dall'antropologa Michela Zucca. L'evento ha avuto il patrocinio e la collaborazione dell'ANPI di Cinisello |
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APERICENA DI AUTOFINANZIAMENTO
La rassegna è terminata con una festa di autofinanziamento che si è tenuta al circolo ARCI ANOMALIE DI Cinisello Balsamo
Il GAP di Cinisello ha preparato uno spuntino: gnocchi al ragù e alla puttanesca; salame e formaggi sardi, torte e dolci e vino buono.
Anna Caporusso, Rosaria Distefano e Marcella Inga, dei Rossoprofondo hanno cantano e suonato nello spettacolo
PER UDIRE LA TUA VOCE
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Domenica 15 aprile
al Parco del Grugno Torto
Con il patrocinio
del comune di Cinisello Balsamo
L'associazione culturale Mille&unavoce in collaborazione con il Comune di Cinisello Balsamo e Legambiente Cinisello, ha organizzato una giornata di confronto, condivisione e ribellione sulla violenza contro le donne, sia essa psicologica, fisia o culturale.
Spesso è proprio a causa della solitudine e dell'isolamento che smebra impossibile uscire da situazioni di abuso e violenza, quinndi un buon modo per contratare questi atti di ignobile viltà potrebbe essere quello di continuare a parlarne non solo l'8 marzo ma tutto l'anno, insieme ad una formazione/informazione capillare relativa agli strumenti che abbiamo a disposizione per ribellarci.
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