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In questi anni la questione dei Beni Comuni ci sembra sia diventata davvero centrale sia come “concetto” attorno
al quale ripensare un modello di società, sia come terreno concreto sul quale larghe masse hanno ritrovato (si pensi
solo al referendum) la possibilità e la voglia di protagonismo diretto, esprimendo con forza un punto di vista in palese
contraddizione con le tendenze dei Governi e, spesso, anche delle Amministrazioni Comunali alla progressiva
privatizzazione dei servizi pubblici.
Tuttavia, il fatto che dopo la vittoria del Referendum, sia il Governo Berlusconi (con la Finanziaria di Agosto) sia il
Governo Monti con gli ultimi decreti, non si siano fatti scrupoli di reintrodurre immediatamente (fatta eccezione,
bontà loro, per l’acqua) gli obblighi di privatizzazione dei servizi pubblici locali appena abrogati dai cittadini, ci dice
che è necessario fare un passo avanti e muoverci per invertire concretamente la tendenza a partire dai territori,
chiedendo a gran voce di "RIPRENDERSI I BENI COMUNI"
Ma cosa si intende per BENI COMUNI e perchè oggi,
in un momento di drammatica crisi,
riteniamo fondamentale che tornino nelle mani dei cittadine e delle cittadine?
I Beni Comuni sono quei servizi primari indispensabili alla comunità, quei beni che data la loro importanza collettiva non possono e non devono essere sottoposti alle leggi del mercato e per i quali deve essere garantita l'universalità dell'accesso e la qualità, indipendentemente dalle possibilità economiche di chi ne usufruisce.
Da queste considerazioni nasce l’idea della campagna “Cinisello Bene Comune” che, come primo passo all'interno di questo percorso, ha raccolto le firme su una delibera di iniziativa popolare che chiede di riportare alla gestione diretta del Comune il nido “Raggio di Sole”, attualmente gestito dall’Azienda Farmacie e che, non a caso, è appena stato tolto dalla Carta dei Servizi per l’Infanzia del Comune stesso.
In due mesi di campagna sono state raccolte 2300 firme che presto saranno presentate alla discussione del Consiglio Comunale per l'approvazione della delibera.
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